Programma
Percorrendo la Val Venosta, arriviamo al più grande lago dell’Alto Adige, il lago di Resia situato a 1.498 metri. Non capita tutti i giorni di vedere un campanile, dalla forma semplice e dall’aria robusta, che fa capolino dalle acque di un lago. Da Resia, passeggiata per raggiungere le sorgenti del fiume Adige. Ritorno a Curon Venosta, sulle rive del lago e tempo libero per il pranzo (A Curon Venosta c'è solo un piccolo bar e uno stand gastronomico stagionale - consigliato pranzo al sacco). Nel primo pomeriggio partenza per Glorenza e passeggiata nel centro storico caratterizzato da mura medievali perfettamente conservate.
Verso le h 15.30, partena per il rientro. Sulla strada del ritorno, sosta, tempo permettendo, alla Vinschger Bauernladen, la Bottega dei Contadini, dove si possono acquistare ottimi prodotti enogastronomici locali.
Le sorgenti dell'Adige| A due passi dal confine tra l’Italia, l’Austria e la Svizzera ci sono le sorgenti dell’Adige, che con i suoi 410 km è il secondo fiume più lungo d’Italia: siamo nel pieno del passo di Resia, valico alpino che separa le Alpi Retiche Occidentali da quelle Orientali e che rappresenta il passaggio naturale tra l’Alto Adige ed il Tirolo. A quasi dieci minuti dal paesino di Resia in Val Venosta, si trova, a 1550 m, la sorgente dell’Adige. Qui ha origine un piccolo rivolo che nel suo corso, sin dal suo inizio attraverso Resia ed il Lago della Mutta, si gonfia costantemente – divenendo in questa maniera, il secondo fiume più grande d’Italia. Partendo da Resia si può intraprendere una bella passeggiata che attraversa il bosco fino a raggiungere l’ammasso di pietre da cui nasce il fiume; in realtà quella è la “falsa” sorgente, perché quella vera si trova all’interno di un bunker dello sbarramento di Resia.
Lago di Resia, storia e leggenda del campanile sommerso | Una volta arrivati davanti al suo iconico campanile nel lago, simbolo di Curon Venosta e della Val Venosta, ci si presenta un luogo quasi fiabesco. La costruzione spicca solitaria poco lontana dalle rive, nello specchio d'acqua chiara del lago di Resia, lungo 6,6 chilometri e largo uno. Intorno, fanno da cornice le montagne della Vallelunga, una delle valli più selvagge e incontaminate dell'arco alpino, i comuni di Resia e Curon Venosta e i borghi Casone e Spin. Eppure dietro tanta bellezza si nasconde un passato doloroso. A ricordare il triste passato e i paesi sommersi rimangono solo i ricordi degli anziani e, appunto il campanile della Chiesa romanica di Santa Caterina d'Alessandria, risalente al 1357, l'unico sopravvissuto all'esplosione che demolì circa 160 edifici.
La quota di partecipazione € 40,00 comprende:
Riduzioni e supplementi:
Penali annullamento in caso di recesso dal contratto da parte del viaggiatore